Prevenzione Nutrizionale.
In Italia la situazione della obesità nei bambini e adolescenti sembra davvero essere allarmante.
Un bambino obeso a 6 anni ha il 50% di probabilità di essere obeso anche da adulto, mentre il 70-80% degli adolescenti obesi resta tale anche in età adulta, con una maggiore predisposizione a contrarre malattie croniche degenerative e ad aumentare le probabili cause di mortalità per malattie cardiovascolari in età adulta.
Alti valori di BMI (Body Mass Index) in età pediatrica sono correlati in maniera lineare e progressiva ad un maggior rischio di patologia cardiovascolare nell’età adulta.
Intervenire mantenendo un BMI adeguato nella fascia di età tra i 7 e 13 anni sembrerebbe ridurre in maniera significativa il rischio di malattia cardiaca nel futuro.
Obesità e complicanze correlate contribuiscono in misura molto rilevante alla spesa sanitaria dei Paesi Occidentali. È ampiamente dimostrato che gli interventi di promozione della salute tendenti a modificare abitudini errate, risultano più efficaci se condotti in età adolescenziale in cui esiste un minore radicamento degli usi e una maggiore predisposizione al cambiamento.
Determinazione del peso, altezza (BMI) e circonferenza addome, al fine di selezionare i bambini ed i ragazzi in sovrappeso/obesi o sottopeso ed, interventi educativi su una sana alimentazione e corretti stili di vita, curati da un biologo nutrizionista, possono fare la differenza.
Screening Nutrizionale Gratuito
Il Poliambulatorio Pediatrico Buongiorno Dottore di Taranto ha organizzato degli screening gratuiti con finalità preventiva.
Le visite saranno eseguite da Biologhe Nutrizioniste tramite esami NON INVASIVI, con durata di circa 15 minuti, per tutti i bambini e gli adolescenti.
Al termine dello screening verrà rilasciato un referto cartaceo.
Quando effettuare la visita nutrizionale?
La visita nutrizionale va effettuata quando i nostri bambini presentano questi segni o sintomi:
- evidente stato di sovrappeso o di obesità;
- evidente stato di sottopeso od eccessiva magrezza;
- affaticamento nello scendere o salire le scale;
- estrema stanchezza durante attività le quotidiane;
- problematiche alimentari che determinano un attaccamento eccessivo o completamente disinteressato al cibo.