Cos’è la visita ortottica?
L’ortottista è una branca dell’Oculistica che si occupa di Strabismo e di tutte le alterazioni dei movimenti oculari, nel bambino e nell’adulto.
La visita ortottica è quindi molto importante, in particolar modo nel bambino, in quanto mira a diagnosticare o a escludere la presenza di anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare dell’occhio e le alterazioni che da queste derivano.
In particolare gli esami ortottici sono volti all’identificazione della motilità oculare, disallineamenti oculari (STRABISMO o VISIONE DOPPIA) e l’ambliopia (OCCHIO PIGRO).
Le visite oculistiche ai piccoli pazienti, devono essere effettuate in sinergia con l’ortottista.
Vi spiego perché:
bisogna sapere che alla nascita il, processo della visione è ancora in fase evolutiva: non sappiamo parlare, non sappiamo camminare, e stiamo imparando a vedere.
Questo periodo di “apprendimento” si chiama PERIODO PLASTICO e ha il completamento motorio ai 7-8 anni d’età.
Se nel periodo plastico qualche problema ostacola la funzione della visione, la sua maturazione si interrompe o procede in maniera non valida .
Le diverse anomalie della visione, spesso passano inosservate, purtroppo per agir in tempo nel trattamento.
LA LORO MANCATA INDIVIDUAZIONE PUO’ CAUSARE NEL BAMBINO DEFICIT VISIVO PERMANENTE CON CONSEGUENTE DEFICIT NELL’APPRENDIMENTO, ALTERAZIONE DELLA PERCEZIONE DEL MONDO ESTERNO.
PER QUESTO VERIFICATE SEMPRE CHE LA VISITA OCULISTICA A CUI STATE SOTTOPONENDO VOSTRO FIGLIO SIA COMPLETA ANCHE DI VISITA ORTOTTICA.
TUTTI I BAMBINI DEVONO ESSERE SOTTOPOSTI AD UNA PRIMA VALUTAZIONE SIA OCULISTICA CHE ORTOTTICA ALL’ETÀ DI 3-4 ANNI.
L’ortottista e assistente in Oftalmologia
ANTONIETTA SETTEMBRINO